Editoriale

12 Marzo 2020 · Notizie · Ultimo aggiornamento il 12 Marzo 2020

«Quel che l’uom vede, Amor gli fa invisibile,

e l’invisibil fa vedere Amore».

[Ludovico Ariosto, Orlando furioso]

Ispirati da un grande poeta cavalleresco, vorremmo poter cantar “le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese”. Con questo auspicio iniziamo il nostro numero zero della rivista “La via dei Cavalieri” che intende presentare i segni lasciati dai Cavalieri, dalle Sacre Milizie e da Ordini Dinastici lungo il nostro territorio.

All’interno di questo nostro approfondimento, nuovo canale informativo delle attività dell’Accademia dei Cavalieri, troviamo la Bellezza, le Avanguardie, le vie del mistero e la Theotokos.

La tematica del viaggio, come dimensione fisico-spaziale ma anche spirituale, è il centro dei nostri pensieri. Una guida impercettibile, lungo strade polverose, conforta lo spirito: da Acquapendente alla Sacra di San Michele si dispiega il discorso dell’umana esistenza, intrecciata dai fili fragili e colorati dei nostri giorni.

In questo numero un approfondimento faleristico ci consentirà di conoscere in maniera approfondita la Pontificia Crux “Signum Sacri Itineris Hierosolymitani”, una particolare distinzione -conosciuta anche come “Croce Leonina” per il Romano Pontefice che la istituì, il Sommo Potefice Leone XIII– conferita, su mandato pontificio, da Sua Paternità Reverendissima il Custode di Terra Santa a coloro che hanno compiuto la pia peregrinazione nella Città Santa.

Lungo il cammino, poi, «Entrò in un bosco, e ne la stretta via rincontrò un cavallier ch’a piè venia» ed eccoci incontrare i “segni dei cavalieri” presenti in misteriosi glifi, in magnifici manufatti architettonici costruiti da illuminati committenti, complessi scultorei e, persino, vere e proprie architetture del paesaggio. E così il “bosco Sacro” si dispiegherà nel tempo tra giardini romantici e fantastiche composizioni verdi costruite con eleganza e maestria.

Oltre ai temi che potremmo definire classici, ci accompagneranno anche notizie di attualità e costume che hanno a che vedere, per accidens, con il tema cavalleresco e in maniera profonda divenendo, invece, l’architrave della narrazione che dimostra la presenza dei signa super vestem, nonché di una cultura densa di simboli.

Come vedete, tutto parla di cavalieri!

Buona lettura e buon cammino